Il terzo giorno ha dato ufficialmente il via al viaggio vero e proprio. Oggi si inizia a fare sul serio!
La partenza da Firenze è stata emozionante e intensa. Tante persone a salutarci e supportarci mentre io contavo i chilometri da percorrere e Giovanni distribuiva felice gli adesivi con il nostro logo. Dopo pochi minuti dal via ci siamo lasciati alle spalle l’adrenalina e abbiamo iniziato a percorrere il primo tratto in Toscana, fatto di colline e paesaggi costellati di vigneti e rigogliosa vegetazione.
La strada si è aperta davanti a noi in tutta la sua bellezza, il vento tiepido aveva il sentore dolce dell’inizio di ogni magica avventura. Abbiamo pranzato a Ferrara e ci siamo diretti sempre più a nord; all’improvviso un forte temporale ci ha costretti a ripararci in una vineria dove abbiamo sperimentato la forza degli incontri fortuiti e l’ospitalità tipica di noi italiani.
Il tragitto, in tutto 400 chilometri, è stato a dir poco inebriante con i suoi colori, la luce che cambiava ad ogni ora, l’incanto dei paesaggi che resteranno tra i ricordi più belli di questa avventura. Io e Giovanni abbiamo chiacchierato tanto della partenza, della meta ancora lontana, dei possibili imprevisti, dei posti meravigliosi che ci siamo lasciati alle spalle. Ogni tanto il silenzio riempiva lo spazio tra un chilometro e l’altro; abbiamo comunicato anche in quei momenti, percependoci l’uno accanto all’altro e intuendo che questo viaggio ci cambierà nel profondo…
Al tramonto ci ha accolti la città di Bolzano, dove abbiamo cenato e ci siamo concessi un sonno ristoratore in vista della sfida di domani.
Di oggi conserverò il calore degli amici che ci hanno accompagnato alla partenza; i vigneti; la gentilezza dei proprietari della locanda; i silenzi pieni di senso tra me e mio figlio Giovanni.
