Giorni 6 e 7: stop e amicizie sincere

supereroi

“Un timoniere di valore continua a navigare anche con la vela a brandelli”.

Come in ogni avventura che si rispetti, ecco arrivata la prima grande difficoltà: la rottura della nostra amica Vespa in terra tedesca, con la difficoltà della lingua e tanta pioggia a complicare il tutto. Questi due giorni sono stati molto duri, il nostro viaggio ha subito una battuta d’arresto momentanea e lo scoraggiamento ha fatto capolino nella mia mente. Giovanni, come sempre, ha mantenuto la sua allegria e la sua voglia di proseguire nonostante le avversità, la ruota bucata, la caduta e lo stop forzato.

In questi giorni sto sperimentando ancora di più il valore dell’amicizia pura e disinteressata. A chilometri e chilometri di distanza ho avuto il supporto di tantissime persone che si sono prodigate per risolvere il problema della Vespa. Chi ci è stato vicino con un messaggio, chi con una telefonata, chi non ha esitato a prendere il primo aereo per Berlino per aiutarmi a riparare la Vespa.

Nei nostri viaggi l’incontro migliore che possiamo fare è un amico sincero; fortunato è colui che ne trova molti. Anzi, viaggiamo proprio per incontrarli; essi sono lo scopo e la vera ricompensa della vita perché ci aiutano a essere degni di noi stessi.

E domani si riprende il viaggio con l’ennesima certezza in più: la vita è più bella se puoi contare davvero su qualcuno.

 

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